Confine

Spacciatore svizzero-bosniaco arrestato a Varese

Addosso e nascosta in auto aveva ingenti quantitativi di droga, nonché parecchio denaro e armi

Ti-Press
29 novembre 2020
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Un bosniaco di 36 anni naturalizzato cittadino svizzero è stato arrestato dalla polizia a Varese, che gli ha trovato addosso (e in auto) un'ingente quantità di droga tra eroina, metanfetamina e cocaina. L'uomo è stato fermato per un controllo, dopo che si era dileguato, per strada, a Varese, alla vista della polizia. Nel suo marsupio c'erano due coltelli e un po' di metanfetamina; nell'auto del giovane gli agenti hanno poi trovato telefoni cellulari, 43'500 franchi svizzeri in banconote di grosso taglio, un pupazzo incastrato sul parabrezza con dentro 35 grammi di cocaina, e due pistole nascoste nel portabagagli, insieme a un bilancino di precisione e diversi orologi.

Nascosta nel sedile

La scoperta più rilevante, però, è stata nel vano ricavato sotto il rivestimento posteriore del sedile di guida che conteneva altro denaro contante, tre panetti di eroina per un totale di 600 grammi e un ovulo di cocaina del peso di 12 grammi. Lo svizzero-bosniaco è stato arrestato per la detenzione e il trasporto ai fini di spaccio di eroina, cocaina e metanfetamina, nonché per la falsa dichiarazione sulla sua identificazione. In più, è stato deferito in stato di libertà per i reati di ricettazione, porto abusivo di armi e porto di oggetti atti a offendere.
 
 

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