Confine

Mancano volontari, slitta l'apertura dei dormitori a Como

Le associazioni coinvolte nella gestione di Emergenza freddo lanciano un appello. Le strutture più di 50 persone

Apriranno il 29 novembre (Ti-Press)
16 novembre 2020
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Slitta a domenica 29 novembre l'apertura, nell'ambito di ‘Emergenza Freddo’, il servizio notturno di accoglienza per senzatetto, dei dormitori ricavati nell'ex caserma dei carabinieri di via Borgovico e nell'ex oratorio della parrocchia di San Rocco. Lo slittamento è dovuto al fatto che, a causa del Covid e delle misure di contenimento, mancano volontari.

Lo si apprende da un appello di tutte le associazioni coinvolte nella gestione di Emergenza Freddo, servizio iniziato una decina di anni fa negli spazi del Centro Cardinal Ferrari di via Sirtori. L'appello: “Nonostante le difficoltà, anche quest’anno è stato raggiunto l’obiettivo di offrire riparo invernale a molte persone senza dimora. Non è stato facile individuare una struttura alternativa a quella di via Sirtori e la soluzione adottata ‘sul filo di lana’ prevede l’apertura di due centri che, complessivamente, ospiteranno oltre 50 persone, uomini e donne, Italiani e stranieri. A partire da domenica 29 novembre apriranno le porte l’ex oratorio di San Rocco e l’ex caserma dei Carabinieri di via Borgovico. Il dormitorio nell'ex oratorio di San Rocco prevede una ventina di letti per soli uomini. Mentre la struttura di via Borgovico offrirà riparo a 30 persone, uomini e donne”. Il servizio è reso possibile per la partecipazione dei moltissimi volontari che accolgono gli ospiti a partire dalle 19.30. Ecco, quindi, l'appello “perché questo folto numero di volontari continui a essere alimentato”. I volontari affiancheranno gli operatori fissi in strutture che rappresenteranno un riferimento costante e rassicurante per tutti. Chi volesse dare la propria disponibilità può telefonare allo 0039031 0353533 dalle 9 alle 12.30 o inviare un’e-mail lasciando i recapiti personali a info@caritascomo.it

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