Confine

Migrante sale su un traliccio e si lancia nel vuoto

L'episodio è avvenuto tra Como e Chiasso, lungo la ferrovia. La sua caduta sarebbe stata attutita da due uomini degli enti di primo soccorso

23 ottobre 2020
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Drammatico episodio nella tarda mattina al confine tra Como e Chiasso, dove un migrante è salito su un traliccio dell'energia elettrica che alimenta il traffico ferroviario, minacciando di lanciarsi nel vuoto. Cosa che poi ha fatto, compiendo un volo di cinque metri, cadendo addosso ad un vigile del fuoco e ad un agente della Polizia di frontiera di Ponte Chiasso. Il giovane migrante, un 26enne magrebrino, del quale non si sa molto più, è ricoverato all'ospedale Sant'Anna. Stando alle prime informazioni le sue condizioni non sarebbero preoccupanti. Non è dato neppure sapere il motivo della protesta.  Scattato l'allarme sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Como, gli agenti della Polizia di frontiera di Ponte Chiasso e i soccorsi del 118 con una ambulanza della Croce Verde di Fino Mornasco e un'auto medica dell'ospedale Sant'Anna di Como che hanno tentato di fare desistere il giovane migrante dal suo proposito autolesionista. I soccorritori sono entrati in Ticino per poter raggiungere il traliccio che si trova in territorio italiano, a poche centinaia di metri dalla stazione di Chiasso. Un vigile del fuoco è salito sul traliccio, ma nel momento in cui lo stava bloccando, il giovane migrante si è gettato nel vuoto. Stando alle primissime informazioni la caduta del 26enne sarebbe stata attutita dall'intervento di un pompiere e di un poliziotto. 

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