Confine

Frontalieri in coda per chiedere il certificato giudiziale

E' accaduto fuori dai Palazzi di giustizia di Como e Varese. Per accontentare tutti, gli addetti hanno dovuto fare gli straordinari

Servono le carte in regola (Ti-Press)
30 giugno 2020
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Assembramento per l'intera mattinata dell'altroieri, festività (in Ticino) di San Pietro e Paolo, all'esterno del Palazzo di Giustizia di Como. Approfittando della giornata non lavorativa, i frontalieri si sono presentati in Tribunale per richiedere il certificato giudiziale. Ma visto che l'Ufficio dei certificati penali è chiuso dal marzo scorso a causa del Covid-19 - in servizio c'è un solo funzionario -, i frontalieri, se ne sono contati oltre duecento, hanno dovuto attendere fuori dal Palazzo, documenti e marca da bollo in mano.

A raccogliere la richiesta hanno poi provveduto due addetti alla sicurezza del Tribunale lariano, che per l'occasione hanno fatto la spola con l'Ufficio, dove il funzionario ha fatto gli straordinari. Per i frontalieri in attesa si è trattato di portare pazienza: a fine mattinata tutti hanno ottenuto l'importante documento. Code si sono registrate anche al Palazzo di Giustizia di Varese.

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