Bizzarrone

Nel bosco con la 500 in fiamme, forse voleva entrare in Svizzera

Verso le 4 di mattina è stato ritrovato a fianco della sua auto incastrata nella boscaglia. Ha dichiarato cercava un posto per leggere

La dogana di Bizzarone, attualmente chiusa (Ti-Press)
6 aprile 2020
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Al volante della sua Cinquecento si è infilato in uno dei boschi a ridosso della frontiera per leggere in tranquillità. Così almeno ha raccontato un 28enne che è finito in ospedale con ferite leggere. La ricostruzione dell'accaduto fornita dal giovane non ha però convinto i carabinieri di Olgiate Comasco, che stanno cercando di saperne di più. Intanto il giovane è stato denunciato per aver lasciato la propria abitazione, violando così i divieti legati all'emergenza coronavirus.

Per ora restano i fatti: verso le 4 di ieri mattina due squadre dei vigili del fuoco di Como sono intervenuti dopo che qualcuno aveva telefonato segnalando che qualcosa stava bruciando in un bosco di Bizzarone. Giunti sul posto, hanno trovato una Fiat Cinquecento in fiamme. Ad una decina di metri c'era il 28enne, che – con l'auto – si era incastrato tra rami e alberi. Il giovane avrebbe poi compiuto numerose manovre nel tentativo di liberare la vettura, facendo surriscaldare il motore della Cinquecento, originando le fiamme che hanno divorato la auto.

I carabinieri non escludono che il ragazzo, diretto in Ticino, trovando il valico di Bizzarone chiuso abbia cercato di aggirarlo passando dai boschi.

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