Confine

Escono di casa senza un valido motivo, 202 denunce nel comasco

Fra i denunciati anche una trentina di persone fermate ai valichi comaschi-ticinesi.

15 marzo 2020
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Nel comasco, in meno di una settimana, sono già 202 le persone denunciate perchè sorprese a violare il divieto a uscire di casa senza un valido motivo. Lo comunica la Prefettura di Como che a decorrere dallo scorso 8 marzo ha predisposto un sistema di controlli alla frontiera con il Ticino.

Complessivamente sono quasi 40 mila le persone controllate di cui, come detto, 202 denunciate alla Procura di Como. Persone che oltre ad una multa rischiano anche una condanna penale sino a 3 mesi di arresto, per violazione dell'articolo 650 del codice penale (inosservanza dei provvedimenti dell'autorità).

Fra i denunciati ci sono anche una trentina di persone fermate ai valichi comaschi-ticinesi mentre tentavano di entrare in Ticino, senza averne i requisiti. Fra loro, come già noto, una persona che intendeva raggiungere il Casinò di Lugano. Altri in Ticino volevano fare il pieno di benzina.

Controllati anche 280 esercizi commerciali: quattro quelli sanzionati in quanto trovati aperti, anche se non rientravano fra quelli autorizzati. Oltre che una salatissima multa, una volta che sarà superata l'emergenza coronavirus è prevista anche la chiusura dei negozi per non meno di due settimane.

 

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