Confine

Como, scoperto laboratorio di produzione di droga shaboo

I Carabinieri hanno arrestato cinque filippini e un nigeriano accusati di produzione, traffico e detenzione della droga sintetica

Cristalli pericolosi
7 ottobre 2019
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A Como, un laboratorio per la produzione di shaboo, una droga sintetica, è stato scoperto dai carabinieri del capoluogo lariano che, dalle prime ore di oggi, hanno eseguito sei ordinanze di custodia cautelare, cinque in carcere, la sesta agli arresti domiciliari.

Gli arrestati sono cinque filippini e un nigeriano, residenti a Milano, Monza e Modena. Il reato contestato è concorso in produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope.

L'operazione è il seguito di due arresti eseguiti su ordine dell'autorità giudiziaria di Como nel mese di giugno per il medesimo reato. Gli arrestati spacciavano nel capoluogo lariano, in Brianza e nella città di Modena.

Lo "shaboo" è una sostanza sintetica costituita da cristalli di metanfetamina cloridrato che, assunta in piccolissime dosi dal costo elevato – una dose, del peso di 0,1 gr al costo di 100 euro – provoca effetti devastanti sul corpo e sulla mente, causando immediata dipendenza.

In riva al Lario, oltre al laboratorio per la produzione della droga sintetica, anche la base operativa dell'organizzazione.

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