Confine

Sempre in auge la 'moda' dei bancomat fatti esplodere

A Samarate e Varese gli ultimi due casi. Per errore nel dosaggio dell'esplosivo, molte banconote sono andate distrutte

18 marzo 2019
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Fine settimana nel varesotto all'insegna di bancomat fatti esplodere. Il primo a Samarate, dove ad andare in pezzi, attorno alle 2.20 di sabato scorso, è stato il bancomat della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, in via Roma (ingentissimi i danni). I banditi sono fuggiti lasciando sul posto molte delle banconote contenute nello sportello automatico. Nei giorni scorsi, un fatto analogo si era verificato a Novaggio. Dire che fra i due episodi ci sia un collegamento per ora è comunque azzardato. Tornando a Samarate, l'esplosione è stata innescata dall'esterno della filiale. I malviventi sembra abbiano sbagliato la quantità di sostanza esplosiva utilizzata – quasi certamente gas – perché il botto ha mandato in frantumi due delle vetrine della banca, compromettendo la bussola di ingresso e devastando anche gli uffici interni. Il bancomat è andato distrutto e con esso molte delle banconote che vi erano contenute.

Scattato l'allarme sul posto sono intervenuti i carabinieri. Il bottino dovrebbe aggirarsi attorno ad una dozzina di migliaia di euro. Il secondo colpo della banda dei bancomat è stato messo in atto allo sportello Postamat dell'ufficio postale di via Aldo Moro a Varese. I malviventi sono scappati senza bottino, messi in fuga dai carabinieri. In questo caso, una carica esplosiva era stata posta sotto il punto prelievi automatico che si affaccia sulla strada. I residenti della zona hanno chiamato i carabinieri che si trovavano nelle vicinanze dell’ufficio postale, che sono arrivati in pochi attimi. I militari, così come a Samarate, hanno acquisito filmati delle telecamere di videosorveglianza della banca e dell'ufficio postale.

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