La donna, 44 anni di Erba, stava cercando di raggiungere la cima più alta della provincia di Lecco
Una 44enne alpinista di Erba è morta nel primo pomeriggio di domenica sul Monte Legnone. La donna è precipitata mentre stava cercando di raggiungere, assieme a un 62enne, la cima più alta della provincia di Lecco con i suoi 2'609 metri, al confine con le province di Como e di Sondrio.
L'alpinista, attorno alle 13.30, stando a quanto si è appreso, dovrebbe essere scivolata a causa del ghiaccio, precipitando per duecento metri. A lanciare l'allarme è stato l'uomo. Si è alzato il volo l'elicottero del Soccorso Alpino della XIX delegazione lariana e dell'eliambulanza dell'ospedale Alessandro Manzoni di Lecco.
La donna è deceduta sul colpo. Solo nel tardo pomeriggio è stato recuperato il corpo della donna e tratto il salvo il secondo alpinista. Sono intervenuti anche i carabinieri per chiarire le cause della tragedia avvenuta a quota 2'100 metri, nelle vicinanze del bivacco ''Cà de legn''.