Confine

Valle Strona, c'è chi punta alla caccia all'oro

Una società australiana ha fatto richiesta di riaprire le miniere di metalli preziosi, chiuse dalla fine della Seconda guerra mondiale.

Ti-Press
25 gennaio 2019
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Ai ''canguri'' (australiani) l'oro che estraggono a casa loro (290 tonnellate nel 2017 che li pone alle spalle della Cina, 450 tonnellate) evidentemente non basta, visto che hanno deciso effettuare carotaggi in Alta valle Strona, nel Verbano-Cusio-Ossola. La richiesta è arrivata dalla ''Ivrea minerals Pty Ltd di Applecross (Australia occidentale), iscritta nel Registro delle società di Perth ed è una partecipata del settore risorse di Macallum Groip Ltd, impresa pubblica che controlla le miniere di oro che si trovano al nord dell'Australia Occidentale.

Quanto basta per far capire che siamo in presenza di una richiesta seria che potrebbe portare alla riapertura delle miniere di nichel, rame, platinoidi e oro che hanno funzionato sino alla fine della Seconda guerra mondiale. Sino a quando l'attività estrattiva è stata conveniente. I carotaggi intendono verificare se le miniere abbandonante possono ancora fornire materiale. L'area di ricerca è l'alpe Laghetto, al confine tra valle Strona e la Valsesia: un'area nota a geologi e appassionati di mineralogia. La società australiana ha già provveduto a presentare l'istanza della Vip (valutazione di impatto ambientale). Nella relazione la ''Ivrea mineraòs Pty Ltd'' prevede 17 perforazioni: dieci per una profondità compresa tra i 50 e i 70 metri. Se questi carotaggi daranno esito positivo, saranno effettuati gli altri 7 carotaggi. 

Se la richiesta sarà accolta le perforazioni inizieranno in primavera per concludersi entro la fine dell'anno. La società dei ''canguri'' ha fornito assicurazioni sulle modalità con le quali verranno eseguiti i carotaggi. L'area interessata dalla ricerca è molto delicata sotto il profilo ambientale. La valle Strona è meta di studiosi provenienti dal tutto il mondo per le sue caratteristiche geologiche. È possibile trovare in superficie ciò che normalmente si trova a venti-trenta chilometri di profondità. Qui ora i ''canguri'' con le stesse attrezzature che in Australia hanno consentito di scoprire miniere d'oro sperano di iniziare una corsa ai metalli preziosi.

 

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