Confine

Cicogne multietniche sul Lago di Como

I primi nati dell'anno si chiamano Josè Edoardo e Bozhidar. Gli ultimi, Jaro e Oumnya

2 gennaio 2019
|

Cicogne multietniche sia al Sant'Anna che al Valduce, i due ospedali di Como. Il primo nato nel comasco ha tagliato il traguardo della vita cinquantasette secondi dopo la mezzanotte al Valduce: si tratta di Josè Edoardo, figlio di una coppia di El Salvador residente in città. Al Sant'Anna si è dovuto attendere le 3.48 per veder nascere Bozhidar, figlio di genitori bulgari residenti a Rovello Porro. Maschietto anche l'ultimo nato al Sant'Anna: alle 23.50 è venuto alla luce Jaro, figlio di una coppia venezuelana. La sua nascita aggiorna la contabilità dei nati nel 2018 all'ospedale Sant'Anna: 1794 (918 maschietti e 876 femminucce e 29 parti gemellari). L'ultima nata al Valduce, Oumnya, secondogenita di una coppia marocchina, è venuta alla luce alle 15.25 dell'ultimo giorno dello scorso anno. Per il primo nato da genitori italiani si sono dovute attendere le 6.40 di ieri mattina, quando al Sant'Anna è nato Cristian, primo figlio di una coppa di Casnate con Bernate. "Le cicogne multietniche di Como sono una risposta a coloro che fanno la guerra agli stranieri", osserva Roberto Bernasconi, direttore della Caritas diocesana del capoluogo. "Non si rendono conto che si tratta di un arricchimento per l'intera comunità".

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE