Posteggio disabili occupato da due auto ticinesi

E' successo la sera di Santo Stefano nel parcheggio della Multisala di Montano Lucino. Quando padre, madre e figlio disabile che si sposta su una sedia a rotelle sono arrivati con l'intenzione di assistere alla proiezione del film ''Bohemian Rhapsody'' che sulla storia dei Queen sbanca i botteghini, hanno trovato occupati tutti posti riservati ai portatori di handicap. Sei, però, erano senza il contrassegno che autorizza l'occupazione dei posti riservati ai disabili. Quattro autovetture con targhe italiane e due con targa ticinese.  Una Porsche Cayenne e un Volvo. Il padre del ragazzo con telefonino ha documentato l'occupazione abusiva con foto e video, con tanto di commento (condivisibile): ''Tanti posti disabili occupati da auto senza contrassegno, così uno che vuole venire al cinema che ha già i suoi problemi, deve averne altri creati da questa gente di merda''. Foto e video che l'uomo ha fatto avere alla polizia locale di Montano. Insomma, un ennesimo episodio di malcostume. Ma chi lo compie cosa rischia. Innanzitutto, una  sanzione amministrativa da 84 a 335 euro e la decurtazione di 2 punti dalla patente. Attenzione però c'è una sentenza della Corte di Cassazione dello scorso anno che confermando, dopo un iter processuale durato 8 anni, una condanna a 4 mesi ha riconosciuto il reato di violenza privata. Nelle motivazioni si viene a conoscenza che il reato di violenza privata si può contestare se occupando abusivamente un posto riservato ai disabili si limita la libertà di una persona impedendole, per esempio, di muoversi. Come è accaduto la sera di Santo Stefano a Montano Lucino. Per procedere, però, occorre la querela del disabile intrappolato.