Confine

Statale 34, impossibile fare previsioni sulla riapertura

L'Agenzia per la salute del Verbano Cusio Ossola ha sospeso i lavori di messa in sicurezza della parete rocciosa. Rilevate carenze in materia di sicurezza

Rescue Media
9 novembre 2018
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Non c'è pace per la statale 34 'del Lago Maggiore' chiusa al traffico da martedì a seguito della caduta di una frana a Cannobio, nello stesso punto del tragico smottamento del 18 marzo 2017 che causò la morte di un 68enne motociclista ticinese.

A seguito di controlli effettuati nella giornata di ieri, oggi l'Agenzia per la salute del Vco ha sospeso i lavori per la messa in sicurezza della parete rocciosa. Per quanto è dato a sapere, l'Agenzia dovrebbe aver rilevato carenze in materia di sicurezza sul posto di lavoro. Da qui il verbale di contestazione all'impresa incaricata dall'Anas di eseguire gli interventi di bonifica (1'500 metri quadrati l'area interessata) e disgaggio della pendice che, franando, ha spazzato via la rete paramassi che era stata posata a seguito della frana del 2017. Tutte le attività previste sono state sospese, in attesa che quanto imposto dall'Agenzia sia rispettato.

A questo punto non è possibile fare previsioni su quando la litoranea occidentale del Verbano potrà essere riaperta. Si pensava che potesse essere martedì o mercoledì della prossima settimana, in quanto i lavori sarebbero continuati anche domani e domenica. A farne le spese sono soprattutto i frontalieri.

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