Confine

'Furbetti italiani si nascondono dietro a targhe TI'

Milano fa cassa, automobilisti ticinesi indisciplinati e multati, faticano a pagare. Anche se la situazione sta migliorando. Ma sono tutti cittadini svizzeri?

3 ottobre 2018
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Palazzo Marino, storico palazzo in piazza della Scala, sede del Comune di Milano, rende nota una statistica che sollecita curiosità ed anche qualche battuta. ''Tanto precisi a casa loro, tanto indisciplinati a casa nostra''. La battuta che, ricorrente nei milanesi, è riferita agli automobilisti svizzeri, per la quasi totalità ticinesi, che nel capoluogo milanesi per violazione al codice della strada prendono la multa e poi non la pagano.

Succede così anche a Como, che assieme a Milano, sono le due città maggiormente frequentate degli automobilisti ticinesi. Il capoluogo lombardo per lo shopping nelle boutique e nei negozi dell'alta moda, favorito dalla tax free che consente di risparmiare il 22%, l'equivalente dell'Iva, che gli stranieri extracomunitari (quasi sono gli svizzeri) viene bonificata per incentivare gli acquisti. E statistiche alla mano gli acquisti vanno a gonfie vele. I dati forniti da Palazzo Marino meritano una attenta lettura per evitare di avventurarsi in affrettate conclusioni. Dati riferiti agli 2011, 2016 e 2017. 

Nei tre periodi presi in considerazione gli svizzeri (ticinesi per il 90%) sono risultati i più indisciplinati, ma manca un termine di confronto: quante le autovetture con targhe svizzere hanno raggiunto Milano nel 2011, nel 2016 e nel 2017? Un quesito senza risposta in quanto non esistono strumenti in grado di quantificare il numero di autovetture con targhe svizzere che hanno circolato per il capoluogo lombardo.

Merita di essere segnalato che nel 2011 erano state notificate ad automobilisti stranieri 94.103 multe di cui 35.206 a svizzeri, nel 2016 le multe notificate sono state 85.742 multe (31.390 a svizzeri) e nel 2017 ben 113.622 le multe notificate (25.132 a svizzeri). Le multe notificate a automobilisti svizzeri in che misura sono state pagate? Solo 4.907 su 35.206 nel 2011, 16.883 su 31.390 nel 2016 e 10.368 su 25.132 nel 2017. La tendenza quindi è orientata verso il pagamento delle multe.

Un'ultima annotazione per dire che i 'ghisa' milanesi continuano a scoprire furbetti italiani che si nascondono dietro la targa d'oltreconfine. Targhe soprattutto Ti. 

L'impennata del numero dei verbali (non solo all'estero, ma anche in Italia) dello scorso anno rispetto al 2016 è dovuta all'installazione di numerosi autovelox. 

 

Milano riscuote le multe: gli svizzeri i più indisciplinati
La ricerca dei trasgressori fuori dai confini è stata affidata a una società esterna. Ora uno su due paga

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