Confine

Vigezzo, due zurighesi accusati di tentato furto aggravato

Domenica sera hanno cercare di sfondare la porta del deposito della ferrovia Vigezzina-Centovalli di Re

Foto Tipress
13 luglio 2018
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Tentato furto aggravato: il reato contestato a due 31enni zurighesi che domenica sera hanno cercare di sfondare la porta del deposito della ferrovia Vigezzina-Centovalli di Re. Cosa cercassero non lo hanno detto. Probabilmente erano due writer interessati a qualche treno da colorare, anche se di bombolette sulla loro Volvo V60 non ne sono trate trovate. I due mentre cercavano di forzare la porta d'ingresso del deposito sono stati notati da un abitante di Re. I giovani zurighesi si sono a loto volta accorti di essere stati notati, per cui si sono allontanati a tutta velocità a bordo dellla loro autovettura, la cui targa annotata dal vigezzina è stata segnalata ai carabinieri, che sono riusciti a bloccare i fuggitivi a Coimo, dove si erano infilati in un vicolo cieco su per la strada che porta alla frazione di Druogno. Nell'autovettura i militari hanno trovato un coltello multiuso con una lama lunga più di 17 centimetri, per cui sono stati denunciati anche per porto d'arma. ''Ho tentato di entrare nel deposito dei treni perché su un convoglio avevo perso dei soldi'' l'incredibile giustificazione da parte di uno dei due giovani svizzeri. I carabinieri che si sono sentiti prendere in giro ovviamente non hanno creduto al racconto dello zurighese.

 

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