Confine

Il lago a Porto Ceresio resta inquinato

(Francesca Agosta)
7 luglio 2016
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Lo specchio d'acqua antistante Porto Ceresio continua a essere fortemente inquinato. Non sorprende, quindi, l'esito del monitoraggio compiuto lunedì scorso dalla Goletta dei Laghi di Legambiente. I risultati sono stati forniti nella tarda mattinata. «Nessuna delle criticità riscontrate negli ultimi anni hanno ricevuto la giusta attenzione da autorità ed enti gestori», è stata la drastica conclusione a cui sono giunti gli esperti di Legambiente.

A Porto Ceresio la foce del torrente Vallone e quella del rio Bolletta non superano ancora la prova dei monitoraggi, anzi, si registra addirittura una presenza di batteri 7 volte superiore ai parametri di riferimento previsti dagli scarichi dei depuratori nelle acque superficiali secondo la normativa. Mentre si registra un lieve miglioramento per la foce del Brivio, che da inquinata che era oggi è sul filo del rasoio.

Un responso dato per scontato, anche in considerazione del fatto che gli interventi promessi restano sulla carta, alimentando polemiche a non finire. Polemiche destinate a crescere, visto che il monitoraggio di lunedì per la prima volta ha interessato anche il lungolago XXV Aprile di Lavena Ponte Tresa. I campioni esaminati hanno confermato il sospetto che si trattasse di un'area fortemente inquinata.

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