Economia

Postfinance proporrà un’offerta sulle criptovalute entro il 2024

Secondo il Gigante Giallo la domanda dei clienti è molto elevata, ma in assenza di un’offerta molti clienti optano per piattaforme di trading straniere

(Keystone)
13 luglio 2022
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Postfinance punta sulle criptovalute: entro il 2024 intende proporre ai suoi 2,6 milioni di clienti una propria offerta nel settore.

"La direzione di Postfinance ha identificato gli attivi digitali come un’area di crescita strategica e ha deciso di offrire ai propri clienti un’offerta di criptovalute il prima possibile", ha indicato ieri una portavoce della società all’agenzia Awp, confermando le informazioni diffuse da diversi media specializzati sulla base di un documento interno dell’azienda.

Stando all’addetta stampa la domanda dei clienti è molto elevata, il mercato continua a crescere e ci sono molte possibilità di applicazione interessanti intorno alla nuove tecnologie come la blockchain. In assenza di un’offerta da parte della propria banca, molti clienti optano però per le piattaforme di trading straniere. Vista la situazione l’istituto controllato dalla Posta creerà un team per accelerare lo sviluppo di una soluzione nel ramo in questione.

"L’obiettivo è fornire ai nostri clienti un’offerta autonoma al più tardi entro l’inizio del 2024", ha dichiarato la portavoce, aggiungendo che sono in corso discussioni con "diversi potenziali partner" che potrebbero sostenere Postfinance nei suoi sforzi. L’impresa già offre trading di criptovalute con la banca online Swissquote, attraverso l’applicazione Yuh, sviluppata congiuntamente dalle due entità.

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