Economia

Tassi ipotecari in crescita in Svizzera

Incidono i timori relativi all’inflazione. Il tasso a 10 anni è progredito dello 0,2% da fine agosto, l’incremento più consistente da marzo 2019.

Pesano i timori di un aumento dell’inflazione
(Keystone)
27 ottobre 2021
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Zurigo – I timori relativi a un aumento dell’inflazione spingono al rialzo il costo delle ipoteche in Svizzera: al momento il tasso di un contratto fisso a dieci anni è dell’1,31%, in progressione di 0,2 punti rispetto a fine agosto, stando ai calcoli del servizio di confronti internet Moneyland.

“Si tratta del livello più elevato da marzo 2019”, sottolinea il direttore di Moneyland Benjamin Manz, citato in un comunicato odierno. I tassi erano saliti nettamente a inizio 2021, ma erano poi tornati a scendere a metà anno. Il costo dei mutui fissi a 5 anni, che presentano variazioni molto meno forti di quelli con durata più lunga, si attesta intanto a 1,02%, vale a dire al massimo da aprile 2020.

“Una ragione per l’aumento dei tassi ipotecari è il ritorno delle paure relative al rincaro”, spiega Felix Oeschger, analista di Moneyland, a sua volta citato nella nota. Gli osservatori del mercato dubitano sempre più che l’inflazione attualmente elevata in molti paesi sia di natura solo temporanea, come sostenuto all’inizio dalle banche centrali. Un rincaro più duraturo o più pronunciato potrebbe costringere gli istituti ad alzare i tassi di interesse, il che renderebbe più costose anche le ipoteche.

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