Economia

Epidemia e lavoro, salari giù per un terzo degli svizzeri

Disoccupazione parziale e licenziamenti tra le cause del calo del reddito. Un quarto della popolazione teme uteriori riduzioni

(Ti-Press)
20 dicembre 2020
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Losanna - La pandemia di Covid-19 sta facendo scendere i salari in Svizzera: il 34% della popolazione ha visto il proprio reddito calare nel 2020 a causa del coronavirus, per via del lavoro ridotto o in seguito al licenziamento, e quasi un quarto (24%) teme una flessione nel prossimo futuro.

I dati, riportati da Le Matin Dimanche, emergono da un'indagine condotta in 24 paesi dalla società di incasso Intrum. Di fronte a questa situazione uno svizzero su cinque (19%) si è visto costretto a rimandare il pagamento di almeno una fattura, un dato superiore a quello rilevato in un'analoga indagine del 2018, pari al 15%.

"Con la seconda ondata della pandemia e forse una terza in arrivo in primavera, come pure con le drastiche nuove misure adottate dalla Confederazione e dai cantoni, possiamo aspettarci un aumento della disoccupazione alla fine dell'anno, fenomeno che andrà in parallelo con ulteriori perdite di posti di lavoro, afferma Daniel Lampart, capo economista dell'Unione sindacale svizzera, citato dal domenicale. "Questo farà molto male", aggiunge lo specialista.

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