Economia

Svizzera, edilizia e industria soffrono a causa del covid

Il settore secondario ha conseguito un fatturato, nel terzo semestre, in calo del 6%. Lo rende noto l'Ufficio federale di statistica

19 novembre 2020
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Il settore secondario è risultato in perdita di velocità anche nel terzo trimestre: il fatturato delle aziende attive nel ramo dell'industria e della costruzione è diminuito - su base annua - del 6,3%, mentre la produzione è scesa del 4,4%, continuando a subire le ripercussioni della crisi del coronavirus. Disaggregando i dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST) risulta che la produzione della sola industria è diminuita sia in luglio (-6,7% rispetto allo stesso mese del 2019), sia in agosto (-5,6%) e settembre (-3,8%). Complessivamente il trimestre per l'industria si è chiuso con un -5,1%. Il ramo della costruzione risponde con un calo dello 0,4% complessivo, un dato frutto della flessione nell'edilizia (-7,2%), a cui ha fatto da contraltare il genio civile (+4,6%).

Per quanto riguarda il giro d'affari la diminuzione nell'industria è pari al 7,9% (luglio -9,7%, agosto -8,7%, settembre -5,6%), mentre nelle costruzioni si è assistito a un arretramento dello 0,6% (edilizia -6,9%, genio civile +5,1%, lavori di costruzione specializzata +2,9%).
 
 

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