È una delle conseguenze del lockdown per contenere la pandemia da coronavirus. Calo più importante in Italia e Spagna; in Svizzera -67%
Le vendite di auto nell'Unione Europea più paesi Aels (Svizzera, Islanda e Norvegia) e Regno Unito hanno subito in aprile - primo mese intero di restrizioni per il coronavirus - un calo del 78%: le immatricolazioni sono state 292'182 a fronte di 1'345'181 dello stesso periodo del 2019. Un trend riscontrato anche a livello ticinese.
I dati sono dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei. Tutti i mercati registrano una flessione, ma Italia e Spagna sono stati i paesi con il calo più pesante, rispettivamente -98% e -97%. In Svizzera - dati di Auto-Svizzera resi noti a inizio mese - la flessione si è attestata al 67%, con il numero delle nuove immatricolazioni sceso al livello più basso dalla crisi del petrolio degli anni '70.
Nei primi quattro mesi del 2020 a livello europeo sono state vendute 3'346'193 auto, il 39% in meno dello stesso periodo del 2019.