Economia

Ubs mantiene il dividendo, Ermotti dona un milione al Ticino

La settimana scorsa il Consiglio federale, la Bns e la Finma avevano chiesto di valutare attentamente l'entità dei dividendi nell'attuale contesto di pandemia

Nel 2019 Ermotti ha ricevuto una retribuzione annua di 12,5 milioni di franchi (Keystone)
30 marzo 2020
|

Ubs non cambia i suoi piani in materia di dividendi, nonostante la crisi del coronavirus. All'assemblea generale del 29 aprile - a cui peraltro non sarà possibile partecipare fisicamente - verrà come previsto proposta la distribuzione di 0,73 dollari per azione.

Complessivamente la più grande banca elvetica conta di versare 1,4 miliardi di dollari per l'esercizio 2019 (il secondo con la contabilità nella valuta americana), a fronte di un utile di 3,3 miliardi, emerge da un comunicato pubblicato oggi.

La settimana scorsa il Consiglio federale, la Banca nazionale svizzera e l'Autorità di vigilanza sui mercati finanziari Finma avevano chiesto agli istituti elvetici di valutare attentamente l'entità dei dividendi nell'attuale contesto di pandemia.

A causa del virus l'assemblea di Ubs si annuncia comunque meno movimentata del solito. Gli azionisti non potranno infatti presenziarvi e salire alla tribuna: tutto avverrà su internet, in inglese e in tedesco. Ai proprietari di azioni la banca consiglia di dare la procura a rappresentanti indipendenti.

Sono fra l'altro attesi cambiamenti nel consiglio di amministrazione. David Sidwell, Isabelle Romy e Robert Scully non si ripresentno: al loro posto vengono proposte due persone, Nathalie Rachou e Mark Hughes.

Ermotti dona 1 milione di franchi per i ticinesi in difficoltà

Il Ceo di Ubs Sergio Ermotti ha deciso di donare un milione di franchi da destinare alle persone in difficoltà a sud delle Alpi. "Sento parlare della difficile situazione degli ospedali e di persone che hanno perso i loro familiari. La situazione è drammatica", spiega il manager 59enne confermando al Blick la notizia della donazione. Secondo Ermotti, "ognuno dovrebbe almeno chiedersi come può aiutare" e non per forza economicamente: "Molte persone non hanno soldi, ma fanno comunque moltissimo», sottolinea. La sua, precisa, è stata una scelta «del tutto personale".

La donazione confluirà nella Fondazione Ermotti, fondazione che il banchiere ha creato nel 2011 con sua moglie, sua sorella e suo fratello. Normalmente questa organizzazione si occupa di Paesi in via di sviluppo. Questa volta però il milione di franchi donato da Ermotti sarà destinato al Ticino, il cantone più colpito dall’epidemia: «Individueremo persone in difficoltà attraverso organizzazioni umanitarie professionali e le sosterremo», chiarisce il Ceo.

Nel 2019 Ermotti ha ricevuto una retribuzione annua di 12,5 milioni di franchi, dunque la donazione equivale a circa una sua mensilità.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE