Economia

Pil, a causa del coronavirus 2020 nero. Ma 2021 in ripresa

Previsioni concordanti da banche e autorità. Anche il Credit Suisse rivede al ribasso le sue precedenti previsioni per l'anno in corso

Cantieri fermi causa rischio contagio (in Ticino, per lo meno). Foto Keystone
27 marzo 2020
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Con l'imperversare della crisi legata al coronavirus, anche gli economisti del Credit Suisse hanno rivisto al ribasso le previsioni congiunturali per il 2020: è stimata ora una flessione dell'1% a fronte dello 0,5% previsto in precedenza.

All'agenzia Awp gli specialisti della grande banca hanno spiegato questa correzione col rinvio dell'Europeo di calcio e delle Olimpiadi di Tokyo a causa dell'epidemia di coronavirus. Contemporaneamente, gli economisti hanno rivisto al rialzo la crescita per il 2021 che dovrebbe raggiungere il 2,5% invece del 2% grazie al fatto che l'anno prossimo si terranno questi due importanti appuntamenti sportivi.

Le previsioni dei vari istituti

Istituto 20202021aggiornato il
Credit Suisse-1,0+2,527.03.2020
Zkb-4,0+3,026.03.2020
Pictet Wealth Management-2/-2,5+1,526.03.2020
Swiss Life AM-1,3+3,124.03.2020
Consensus Kof-0,2+1,324.03.2020
Ubs-1,3+3,319.03.2020
Bak-2,5+4,323.03.2020
Seco-1,3+3,319.03.2020
Bns"rischio negativo" 19.03.2020
Kof+0,3+1,417.03.2020
Raiffeisen-0,2+1,613.03.2020

 

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