Economia

Le professioni più ricercate? Infermieri e artigiani

È quanto emerge dall'indagine trimestrale condotta da Adecco e Università di Zurigo sull'evoluzione del mercato del lavoro svizzero

(archivio Ti-Press)
16 gennaio 2020
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L'offerta di posti di lavoro pubblicata dalle aziende svizzere rimane sostanzialmente stabile in Svizzera nel quarto trimestre dell'anno scorso. I settori della sanità, edilizia e artigianato in particolare, fanno però segnare valori ben al di sopra della media. È quanto emerge dall'indagine dell'Adecco Group Swiss Job Market Index condotta dal Servizio di monitoraggio del mercato del lavoro dell'Università di Zurigo.

“Attualmente il mercato del lavoro svizzero pare dunque assestarsi a un livello elevato. Questo dato non sorprende se si considera la stagnazione congiunturale in atto”, afferma Nicole Burth, Ceo del Gruppo Adecco Svizzera, citata in una nota stampa. Solo nei settori della sanità, dell'edilizio e dell'artigianato il numero di annunci di lavoro è in continuo aumento rispetto all'anno precedente. E questo perché “le professioni sanitarie sono meno dipendenti dal ciclo economico rispetto ad altri gruppi professionali”, commenta Anna von Ow del Servizio di monitoraggio del mecato del lavoro, sempre citata in una nota. L'edilizia, inoltre, gode ancora di una buona congiuntura anche grazie ai tassi d'interesse molto bassi.

L'aumento degli annunci per il personale sanitario è pari al +17% rispetto all'anno precedente e un +6% rispetto al trimestre precedente. Di conseguenza, con un valore di 204, l'indice professionale del settore sanitario si assesta a un livello due volte più alto rispetto all'inizio della serie dell'indice nel 2012, quando il valore indicizzato fu fissato a 100. Tra le professioni sanitarie, lo ricordiamo, rientrano ad esempio i farmacisti, aiuto farmacisti, laboratisti, medici e infermieri.

Il numero degli annunci di lavoro è in crescita anche nel settore dell'edilizia e dell'artigianato dove si registra un incremento del +12% rispetto all'anno prima, ma in flessione del -1% rispetto al trimestre precedente. Qui entrano in gioco fattori stagionali.

Per tutte le altre professioni, la variazione annuale del numero di annunci di lavoro varia tra il +4% (tecnica e scienze naturali) e il -5% (finanza e fiduciarie), il che si riflette anche nella stagnazione generale del mercato del lavoro svizzero.

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