Economia

Tagli alla Panalpina, proposto piano sociale unilaterale

Il gruppo danese DSV, che ha rilevato la società basilese attiva nei trasporti e nella logistica, non è riuscito a trovare un accordo con il personale

La sede basilese di Panalpina (Foto Keystone)
20 novembre 2019
|

Piano sociale unilaterale per i dipendenti licenziati di Panalpina, società basilese attiva nei trasporti e nella logistica rilevata dal concorrente danese DSV: il gruppo non è riuscito a trovare un accordo con i rappresentanti del personale e offre quindi ora volontariamente un supporto all'uscita.

Nelle ultime settimane le parti si sono avvicinate, ma non c'è ancora un'intesa, si legge in un comunicato odierno. I negoziati proseguono, ma intanto vengono introdotte misure concrete, in particolare per aiutare le persone toccate dalla ristrutturazione a ritrovare un lavoro.

A metà ottobre DSV aveva annunciato che nella centrale Panalpina di Basilea sarebbero stati cancellati sino a 165 impieghi. Il provvedimento era stato giustificato con la necessità di eliminare i doppioni emersi durante il processo di integrazione: le sovrapposizioni concernono in particolare il settore informatico.

Le posizioni saranno soppresse o trasferite nella sede di Hedehusene, in Danimarca. Il gruppo aveva assicurato che, dopo la riorganizzazione, circa la metà degli attuali 300 dipendenti di Panalpina potranno rimanere a Basilea.

L'azienda renana opera in oltre 70 paesi con circa 14'000 dipendenti. Nel 2018 ha generato un utile di 76 milioni di franchi, su un fatturato di 6,0 miliardi.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE