Assicurazioni sociali, 20 miliardi di eccedenze
Incremento dell'utile d'esercizio, nel 2017, rispetto all'anno precedente. Il capitale sociale sfiora i mille miliardi di franchi . Le entrate sono progredite del 3,2%.
Le assicurazioni sociali hanno registrato eccedenze per 20 miliardi di franchi nel 2017, in leggero aumento rispetto all'esercizio precedente. Il capitale totale si avvicina per la prima volta alla soglia dei 1'000 miliardi di franchi. Le entrate di AVS, AI, previdenza professionale, LAMal, assicurazione infortuni, indennità per perdita di guadagno (IPG), prestazioni complementari (PC) e assegni federali sono progredite del 3,2%, a 182 miliardi di franchi, indica l'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) in una statistica pubblicata oggi. Le uscite sono dal canto loro aumentate dell'1,7% a 162 miliardi. Le eccedenze sono imputabili soprattutto a ricavi del valore del capitale mai realizzati finora, dell'ordine di 58 miliardi di franchi. Il capitale combinato delle assicurazioni sociali ha così raggiunto i 998 miliardi di franchi alla fine del 2017, in crescita di 75,9 miliardi rispetto all'anno precedente. Tali risultati mostrano un leggero miglioramento della situazione finanziaria delle assicurazioni sociali, precisa ancora l'UFAS. A titolo di paragone, i conti delle assicurazioni sociali sono sensibilmente superiori a quelli delle finanze federali, che si attestano a 71,3 miliardi di entrate e a 68,3 miliardi di uscite.
Nel 2017, l'aumento delle entrate era del 39% per la previdenza professionale, del 21% per l'AVS e del 19% per la LAMAl. Tre quarti delle entrate provenivano da contributi degli assicurati e dei dati di lavoro. I dati finanziari 2018 delle assicurazioni centralizzate (AVS, AI, PC e IPG, e assicurazioni complementari) sono già noti. In particolare le entrate dell'AVS sono progredite dell'1,6%, mentre quelle dell'AI sono calate dell'8,4%. Le uscite sono dal canto loro cresciute rispettivamente dell'1,8% e dello 0,3%. Il risultato globale dovrebbe essere leggermente positivo, sostiene l'UFAS. Ma molto dipenderà dall'evoluzione della previdenza professionale e dell'assicurazione malattie, due "pesi massimi" finanziari per la sicurezza sociale elvetica.
