Rispetto a giugno dello scorso anno la percentuale di persone senza lavoro iscritte agli Uffici regionali di collocamento è diminuita in Svizzera dell'8,8%
Ancora notizie positive sul fronte del lavoro in Svizzera, col tasso di disoccupazione attestatosi a fine giugno al 2,1% (2,4% Ticino e 0,8% Grigioni) dopo il 2,2% registrato a fine maggio. Lo indica una nota odierna della Segreteria di Stato dell'economia (SECO), secondo cui i senza lavoro iscritti agli uffici regionali di collocamento (URC) sono calati nel mese in rassegna di 4'148 unità per attestarsi a 97'222.
Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero di disoccupati è diminuito di 9’357 unità (-8,8%).
Il numero di giovani disoccupati compresi nella fascia 15-24 anni è diminuito di 287 unità (-2,9%) arrivando al totale di 9’762, ciò che corrisponde a 975 persone in meno (-9,1%) rispetto allo stesso mese del 2018.
Il numero dei disoccupati di 50-64 anni è calato di 978 persone (-3,4%), attestandosi a 28’101. In confronto allo stesso mese dell’anno precedente ciò corrisponde a una diminuzione di 2’912 persone (-9,4%).
Complessivamente, precisa la nota, le persone in cerca d’impiego registrate erano a fine giugno 170’800, 5’328 in meno rispetto al mese precedente e 8’977 (-5%) in meno su un anno.
Per quanto riguarda il numero di posti vacanti con un tasso di disoccupazione pari almeno all’8%, il cui annuncio obbligatorio è in vigore da poco più di un anno, i dati della SECO indicano una contrazione in giugno di 204 unità a 37’186 unità. Dei 37’186 posti vacanti, 22’424 sottostavano all’obbligo di annuncio.
Stando a dati ancora provvisori forniti dalle casse di disoccupazione, nel corso del mese di aprile 3’140 persone hanno esaurito il loro diritto alle prestazioni assicurative.