Economia

Mai così tanta voglia di fare impresa, ma non in Ticino

Nel primo semestre in Svizzera sono state iscritte al registro di commercio 22'803 nuove ditte. Ticino in controtendenza: flessione del 5%

1 luglio 2019
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In Svizzera c'è voglia di fare impresa: nel primo semestre sono state iscritte al registro di commercio 22'803 nuove ditte, un numero mai raggiunto nei primi sei mesi dell'anno. Il Ticino mostra per contro un arretramento.

Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso a livello nazionale la progressione è del 2%, informa in un comunicato odierno l'Institut für Jungunternehmen (IFJ), società anonima con sede a San Gallo specializzata nel sostegno delle startup.

La forma giuridica più spesso scelta è quella della società a garanzia limitata (Sagl, +4% a 8877). Al secondo posto si inseriscono le ditte individuali (pure +4% a 7565), seguono poi le società anonime (-4% a 4256) e le società in nome collettivo (+4% a 709). Le ditte con altre forme sono complessivamente 1396 (+6%).

Le analisi di IFJ mostrano che il 93% delle Sagl nasce con il capitale minimo di 20'000 franchi. Per le società anonime la percentuale (per un capitale minimo di 100'000 franchi) è dell'85%: vi è stato però anche il caso di un'iscrizione con un capitale di ben 425 milioni, sottolineano gli economisti di IFJ, che non forniscono peraltro il nome della realtà in questione.

Come sempre accade in questo genere di statistiche le differenze regionali sono sensibili. Il quadro generale presenta 18 cantoni con un aumento di iscrizioni, a fronte di 8 in flessione. Fra questi ultimi figurano sia il Ticino (-5% a 1'208) che i Grigioni (-1% a 486). Il Ticino rimane comunque una delle realtà più dinamiche in Svizzera: in termini assoluti è superato solo da Zurigo (+4% a 4'072), Vaud, Ginevra, Berna, Argovia, San Gallo e Zugo.

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