Economia

Quaranta posti a rischio alla Banca cantonale di Basilea

Dopo l'acquisto di Banca Cler l'istituto annuncia di voler adottare "misure di efficacia operativa".

(Keystone)
26 giugno 2019
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Basilea – La Banca cantonale di Basilea (Bkb) ha deciso di rivedere le sue strutture interne in seguito all'acquisizione integrale di Banca Cler. L'istituto renano adotterà misure di efficacia operativa che riguardano 150 posti di lavoro. Fino a 40 impieghi potranno essere soppressi sull'arco di due anni.

Le soppressione di posti avverranno per quanto possibile attraverso fluttuazioni naturali, precisa la Bkb in un comunicato odierno. Per le persone che perderanno il lavoro è già stato approntato un piano sociale.

La ristrutturazione concerne diversi dipartimenti all'interno della Bkb e di Banca Cler (l'ex Banca Coop), tra cui le risorse umane, i servizi giuridici e di conformità, la distribuzione, l'unità finanze e rischi. Oltre ai tagli la Banca cantonale prevede il trasferimento di funzioni e la modifica del profilo di alcuni impieghi.

L'istituto basilese vuole anche rafforzare la capitalizzazione della sua filiale al 100%. "Aumenterà significativamente" il capitale azionario di Banca Cler, senza tuttavia precisarne l'ampiezza. Informazioni supplementari verranno fornite entro al fine dell'anno.

La Bkb ha rilevato integralmente Banca Cler nell'ottobre 2018.

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