Economia

Crollano nel nostro cantone le prospettive di impiego

Il rallentamento interesserà la maggior parte delle regioni e dei settori svizzeri, con i datori di lavoro ticinesi che presentano le prospettive più pessimistiche.

11 giugno 2019
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Le prospettive d'impiego del terzo trimestre rallentano in Svizzera e crollano addirittura in Ticino: lo segnala il barometro di Manpower, pubblicato oggi, che mette in luce forti differenze regionali. A livello dei settori economici l'evoluzione si annuncia positiva per il ramo alberghiero e la ristorazione. A livello elvetico il 5% delle 750 imprese interrogate nell'ambito di un sondaggio intende assumere personale nel periodo luglio-settembre, il 3% punta a ridurre l'organico e il 92% non prevede cambiamenti.

Rettificate per le variazioni stagionali, a livello nazionale le previsioni di assunzione mostrano un miglioramento del 2%, identico a quello non corretto, che corrisponde allo scarto tra le aziende che intendono assumere (5%) e quelle che intendono tagliare (3%). Il dato è inferiore di due punti percentuali rispetto al trimestre precedente (4%) e di tre punti percentuali su base annua. Il rallentamento interesserà la maggior parte delle regioni e dei settori, con i datori di lavoro ticinesi che presentano le prospettive più pessimistiche per il terzo trimestre (-12%). A Zurigo (-2%) il mercato del lavoro sembra aver rotto con il suo dinamismo storico e la previsione è negativa per il secondo trimestre consecutivo. Rispetto all'anno precedente, le previsioni indicano un calo significativo di 9 punti.
 

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