Economia

Meno fiducia fra i consumatori: è difficile risparmiare

Più negative anche le previsione riguardanti la futura situazione finanziaria e la disoccupazione

Ti-Press
3 maggio 2019
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Peggiora la fiducia dei consumatori svizzeri, che ritengono di essere sempre più impossibilitati a risparmiare: l'indice calcolato dalla Segreteria di Stato dell'economia (Seco) è sceso nel secondo trimestre a -6,4 punti, contro -4,0 dei primi tre mesi. L'indicatore si situa però ancora sopra la media pluriennale, che è di -9 punti.

Tre dei quattro sottoindici sono peggiorati, indica la Seco in un comunicato odierno. Sono nettamente diminuite le aspettative delle economie domestiche sulle capacità di risparmio nei 12 mesi a venire (da +21,3 a +12,4). Anche le previsioni riguardo all'andamento futuro della situazione finanziaria si sono offuscate (da -1,1 a -4,7 punti) e lo stesso è accaduto riguardo alle stime sull'andamento della disoccupazione (da +31,6 a +30,7).

Lievemente più positivo è per contro il giudizio sull'andamento futuro della situazione economica (-4,6 - a -2,6). Visto che il valore è più elevato della media pluriennale gli specialisti della Seco interpretano questo dato come un segnale di fiducia nel proseguimento di una moderata crescita economica.

Anche riguardo al mercato del lavoro i funzionari bernesi parlano di stime che, seppur peggiorate, sono da ritenere complessivamente positive, in linea con il calo della disoccupazione e la crescita dell'occupazione. La sicurezza dei posti di lavoro è però stata valutata in modo nettamente peggiore rispetto a tre mesi prima, riconosce la Seco.

Secondo la Segreteria di Stato dell'economia i risultati del rilevamento fanno presagire uno sviluppo assai moderato delle spese per i consumi privati. Questo giudizio arriva a pochi giorni dalla pubblicazione dei dati dell'Ufficio federale di statistica (Ust) riguardo all'evoluzione dei salari, che hanno messo in luce come nel 2018 i timidi aumenti nominali siano stati completamente erosi dall'inflazione: nonostante il periodo di crescita economica i salari reali sono scesi in media dello 0,4%.

I dati resi noti oggi dalla Seco sono frutto di un sondaggio effettuato da un istituto demoscopico, che interroga il campione nei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre per telefono e online. All'ultima inchiesta hanno hanno partecipato 1279 persone di età superiore ai 16 anni delle tre regioni linguistiche.

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