Sika da record, il fatturato vola

Sika continua a crescere: nel 2018 ha registrato un fatturato in crescita del 13,6% in valuta locale alla cifra record di 7,09 miliardi di franchi, un Ebit in aumento del 5,5% a 945,9 milioni e un utile netto in progressione del 5,9% a 687,1 milioni. I costi maggiorati delle materie prime hanno pesato più di quanto previsto, indica il produttore di specialità chimiche di Zugo in un comunicato odierno. Inoltre, sono state sostenute spese eccezionali, ad esempio per la risoluzione della controversia sulle acquisizioni.

I risultati relativi agli utili sono quindi rimasti indietro rispetto alle vendite. Si tratta comunque di nuove cifre da primato. "Il 2018 è stato un anno ricco di storia per Sika", spiega il Ceo Paul Schuler, citato nella nota. Sika ha dimostrato la sua forza di crescita anche dopo aver concluso la vertenza relativa alle acquisizioni. Il Consiglio di amministrazione del gruppo proporrà agli azionisti un dividendo maggiorato di 20 centesimi a 2,05 franchi per azione.

I nuovi risultati record non sorprendono: già in gennaio Sika aveva anticipato un risultato operativo Ebit compreso tra i 940 e i 960 milioni di franchi. Con le cifre presentate oggi ha mancato di poco le previsioni degli analisti consultati dall'agenzia Awp, che si attendevano un Ebit di 892,7 miliardi di franchi e un utile netto di 645,0 milioni.

Per l'esercizio in corso, il gruppo prevede una crescita del fatturato del 6-8% e un aumento degli utili superiore alla media. A seconda di quando sarà completata l'acquisizione del produttore francese di malta Parex, annunciata in gennaio, il fatturato annuo potrebbe superare gli 8 miliardi, afferma Sika. Nel 2019, il gruppo prevede di aprire tra sei e nove nuovi stabilimenti e di effettuare ulteriori acquisizioni. Sika conferma inoltre gli obiettivi della "Strategia 2020". La nuova "Strategia 2023" sarà presentata in occasione della giornata degli investitori prevista in ottobre.