Economia

'All'Italia non si inviano dati dei bancari ticinesi'

È quanto chiede l'assemblea dell'Asib alle autorità svizzere. L'associazione professionale teme ripercussioni penali simili a quelle statunitensi

Natalia Ferrara, segretaria dell'Asib Ticino (Ti-Press)
21 febbraio 2019
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Riduzione dei posti di lavoro e pressioni da parte di autorità estere. Sono stati questi i temi all'ordine del giorno dell'assemblea ordinaria dell'Associazione svizzera impiegati di banca (Asib) sezione Ticino.

Impiegate ed impiegati del settore finanziario hanno appreso dai media, proprio in questi giorni, di preoccupanti richieste di dati da parte delle autorità fiscali italiane direttamente a istituti elvetici – soprattutto in Ticino – volte a ottenere sia informazioni sui clienti sia su consulenti e impiegati in generale che se ne sono occupati. “Asib – si legge in una nota – si era già attivata verso le autorità competenti e ieri sera, in occasione dell’assemblea ordinaria tenutasi a Lugano, dopo ampia discussione con i numerosi soci intervenuti (oltre 70 i presenti) e richiesta di intervento in tal senso, conferma l’appello sia nei confronti delle banche affinché i dati dei dipendenti non vengano inviati a Roma, sia nei confronti di Berna: la Confederazione è tenuta ad attivarsi e tutelare maggiormente le banche elvetiche nei confronti di autorità fiscali estere”.

I soci presenti, oltre all’approvazione dei conti, hanno confermato la fiducia al Comitato in carica ed eletto tre nuovi membri oltre ad aver nominato, per i prossimi quattro anni, i propri delegati all’Assemblea generale svizzera. “La Sezione di Asib Ticino, da quanto dispone di un segretariato professionale, di cui è responsabile da marzo 2016 l’avv. Natalia Ferrara, non solo ha incrementato le attività e il numero di soci, ma anche la partecipazione nei processi nazionali e i conseguenti risultati, al fine di salvaguardare più posti di lavoro possibile in Ticino”, si legge ancora nel comunicato.
Il nuovo Comitato Asib si compone ora di 7 membri: Matteo Gianini, presidente; Claude Boni, cassiere; Alessandro Crivelli; Valeria Rimoldi; Cristina Medici; Lucio Klein; Gianluca Ponti

Il presidente Matteo Gianini è anche membro del Comitato nazionale di Asib, mentre tutti gli altri sono delegati all’assemblea nazionale insieme a Samuele Cavadini. “A tutti va un sentito ringraziamento per l’impegno in prima persona in favore di colleghe e colleghi, che ogni giorno sono confrontati con sfide personali sul posto di lavoro e con rischi collettivi ricorrenti, come quelli evocati in relazione alle richieste di dati provenienti prima dagli Usa e oggi in particolare dall’Italia”, si conclude.

Asib, lo ricordiamo, ha lo scopo di tutelare gli interessi degli impiegati di banca e di promuovere attivamente la possibilità per tutti i dipendenti del settore bancario e para bancario di associarsi, sia per ottenere vantaggi personali, sia per sostenere le azioni collettive (www.asib.ch/associarsi).

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