Economia

L'economia svizzera rallenta più velocemente del previsto

Secondo il KOF, l'ennesimo arretramento è dovuto principalmente a sviluppi negativi nell'industria manifatturiera e nel settore dei servizi

30 gennaio 2019
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L'economia svizzera è destinata a perdere ulteriore slancio. Almeno questo è ciò che suggerisce il barometro del KOF: l'indicatore principale calcolato dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo è sceso di 1,4 punti a 95 punti in gennaio rispetto al valore (leggermente rivisto) del mese precedente.

Si tratta del quarto calo consecutivo. La tendenza al ribasso che ha iniziato a manifestarsi alla fine del 2018 continua. Le prospettive economiche per la Svizzera sono tutt'ora deboli all'inizio del 2019, secondo una nota odierna degli specialisti zurighesi.

Anche il rallentamento del ritmo di crescita sembra essere un po' più veloce del previsto: il dato di gennaio è infatti inferiore alle aspettative. Gli economisti intervistati da AWP avevano previsto un livello da 95,0 a 98,0 punti.

Secondo il KOF, l'ennesimo arretramento dell'indice è dovuto principalmente a sviluppi negativi nell'industria manifatturiera e nel settore dei servizi. Inoltre, le prospettive riguardo le esportazioni si stanno offuscando. Gli indicatori per il settore alberghiero e della ristorazione, il settore bancario e assicurativo e l'edilizia, inviano invece segnali positivi.

Nell'industria manifatturiera (industria manifatturiera e costruzioni), gli indicatori riguardanti la concorrenza e gli ordinativi sono stati i principali responsabili dell'evoluzione negativa.

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