Il superindice dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico prevede rallentamenti in zona euro
Il superindice dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), che offre una possibile interpretazione delle evoluzioni economiche future (con sei-nove mesi di anticipo), continua a prevedere un calo della crescita nella zona euro, "in particolare in Italia e Francia", ma anche nel Regno Unito.
Il Composite Leading Indicator diffuso oggi dall'Ocse a Parigi indica invece una "stabilizzazione della crescita" per la Germania.