Economia

Criptovalute, start-up di Zugo nel mirino della Finma

L'autorità di vigilanza sui mercati finanziari sta indagando per una raccolta di capitali pari a circa 100 milioni di franchi da parte di Envion

(Ti-Press)
26 luglio 2018
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La Finma ha avviato un procedimento contro la Envion, una start-up con sede a Baar (Zugo) attiva nelle criptovalute. L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari indaga su possibili violazioni delle normative bancarie, nell’ambito di un Ico (Initial coin offering), una raccolta fondi per nuove criptovalute. Dagli accertamenti finora svolti è emerso che Envion ha accettato da oltre 30mila investitori versamenti nell’ordine di circa cento milioni di franchi. La Finma precisa che intende mantenere il riserbo sul caso e che e fornirà ulteriori informazioni solo dopo la conclusione del procedimento.

Stando a notizie di stampa il presidente della direzione di Envion, Matthias Woestmann, e i fondatori della società si accusano vicendevolmente di truffa.

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