Economia

Telefonia mobile, primo passo verso il 5G

Il prezzo minimo per le nuove frequenze ammonta a 220 milioni e le frequenze saranno attribuite per un periodo di 15 anni

(foto Ti-Press)
6 luglio 2018
|

Le nuove frequenze per la comunicazione mobile, che permetterà l’introduzione della tecnologia 5G, andranno all’asta nel gennaio del 2019. Lo conferma oggi la Commissione federale delle comunicazioni (ComCom). Il prezzo minimo fissato ammonta a 220 milioni di franchi e le frequenze saranno attribuite per un periodo di 15 anni. Alla gara al rialzo potranno partecipare tutte le aziende interessate e gli attuali operatori potranno acquisire le frequenze necessarie per il lancio della tecnologia 5G. Il bando di gara sarà pubblicato sul Foglio federale del 10 luglio 2018, indica la ComCom in una nota odierna, precisando che per lo svolgimento dell’asta pubblica è stato incaricato l’Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM).

Da una consultazione pubblica è emerso un interesse marcato verso le nuove frequenze nelle bande 700MHz, 1400 MHz, 2600 MHz e 3,5 GHz. Queste permettono l’introduzione del 5G che porterà a uno sviluppo della digitalizzazione sul suolo elvetico.

Procedura d’asta

Le frequenze saranno attribuite tramite un’asta del tipo "Clock Auction" (CA), che permette di fare offerte in parallelo su tutte le categorie di frequenze. Gli operatori attuali e altre aziende interessate potranno partecipare alla gara – che verrà condotta per via elettronica – con le stesse condizioni. ComCom ha inoltre deciso di non fissare un numero per le concessioni da rilasciare, né la composizione dei pacchetti da attribuire. Vi sono tuttavia dei limiti sull’offerta – definiti "spectrum caps" – per assicurare che i tre attuali operatori (Swisscom, Sunrise e Salt) possano acquisire frequenze 5G nelle bande dei 700 MHz e dei 3,5 GHz. La scadenza, fissata a fine 2033, permette a chi ottiene le concessioni di pianificare a lungo termine e investire in sicurezza, aggiunge la ComCom.

Le frequenze saranno inizialmente impiegate per migliorare la qualità di trasmissione sulle reti LTE esistenti, prima di passare allo standard 5G. I tre operatori mobili attuali ed eventuali nuove aziende dovranno inoltrare un dossier di candidatura completo all’UFCOM entro il prossimo 5 ottobre. La ComCom, per evitare accordi o una possibile collusione, non pubblicherà i nomi dei partecipanti all’asta, né il numero.

 

 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE