Economia

Gli svizzeri continuano a preferire il contante

Il pagamento tramite cellulare o carte di credito o debito rimane appannaggio di pochi e solo il 13 per cento rinuncerebbe a monete e banconote

16 maggio 2018
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Il denaro contante rappresenta il mezzo di pagamento preferito dagli Svizzeri. L'uso di altri sistemi per regolare le pendenze, ossia mediante cellulare o carte di credito o debito senza contatto, sta però prendendo piede, anche se tale metodo di pagamento rimane ancora appannaggio di pochi.

Il pagamento attraverso Bitcoin o altre criptovalute è tutt'ora irrilevante in Svizzera, come mostra un sondaggio svolto dall'istituto per le ricerche di mercato GfK su a fine aprile tra 1517 soggetti nella svizzera tedesca e francese.

L'87% delle persone contattate non intende rinunciare al denaro contante quale mezzo di pagamento. Il 70% non rinuncerebbe alla carta di credito e il 47% alla carta di debito. Solo il 9,5% giudica irrinunciabile l'uso di TWINT (il 6,5% per Apple Pay). Tale percentuale scende al 2,5% per le criptovalute.

Il sondaggio ha messo in risalto anche differenze circa il mezzo di pagamento tra regioni e gruppi di età. In Romandia, il pagamento in contanti è considerato meno importante rispetto alla Svizzera tedesca; i consumatori fanno più spesso uso del cellulare.

Pagare in contanti è giudicato più importante tra le persone tra i 50 e i 74 anni. Diverso il giudizio dei più giovani: per le persone d'età compresa tra i 19 e i 25 anni, i mezzi di pagamento mobili sono assai popolari. Tuttavia, anche tra costoro sono in pochi quelli che rinuncerebbero al contante.

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