Sono state il 5% in più rispetto all'anno precedente. A Sud delle Alpi sono state undici, dietro a Zurigo (44) e Vaud (12)
Le piccole e medie imprese (PMI) rimangono molto attive sul fronte delle fusioni e delle acquisizioni: nel 2017 in Svizzera ne sono state osservate 201, il 5% in più dell'anno precedente, rivela uno studio pubblicato oggi dalla società di consulenza Deloitte. In Ticino le transazioni sono state 11: il cantone italofono appare il più dinamico dopo Zurigo (44) e Vaud (12).
A livello nazionale le operazioni sono tornate a salire l'anno scorso (191), dopo essere calate nel 2015 (176) e nel 2014 (216), anni che hanno presentato valori inferiori a quelli del 2013 (231). Per la prima volta dal 2013 solo tornate ad aumentare le transazioni puramente elvetiche.