Economia

I ticinesi sono campioni di leasing

Oltre un quarto degli acquisti di automobili è finanziato con questo particolare strumento. Occhio però alle insidie

11 gennaio 2018
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Le immatricolazioni di auto nuove sono in leggero calo ma rimangono – stando agli ultimi dati dell’Associazione dei commercianti indipendenti di veicoli (Verband freier Autohandel, Vfas) – comunque sui livelli di un anno prima. In totale sono state circa 316 mila le auto nuove immatricolate in Svizzera. Un migliaio in meno rispetto a 12 mesi prima. A livello cantonale a fine novembre (ultimo dato disponibile sul sito della sezione ticinese dell’Upsa, ndr) erano 17’230 le immatricolazioni di auto nuove, mentre quelle d’occasione passate di mano sono state 45’914 (sempre a fine novembre, ndr).

Verosimilmente alla fine del 2017 saranno (tra nuove e d’occasione) circa 70mila le immatricolazioni totali. Un mercato importante che ne alimenta un altro legato all’ambito finanziario. Solo in Ticino, infatti, più di un’auto su quattro – il 27% stando ai dati dell’assicuratore Axa Winterthur – è presa in leasing. La restante quota o è finanziata interamente con mezzi propri oppure con un prestito bancario. Un dato, quest’ultimo, che colloca gli automobilisti ticinesi in cima alla classifica di chi acquista l’auto con questa particolare forma di finanziamento. La media nazionale è infatti del 16% con Appenzello Interno che chiude la particolare gara avendo una quota di solo l’8% di auto prese in leasing. I cantoni romandi si collocano tra i ticinesi e gli svizzeri tedeschi con un’auto su quattro finanziata in questo modo.

Il leasing dell’automobile è quindi una forma di acquisto amata in tutto il territorio nazionale eppure presenta anche delle insidie, come spiega Jürg Schneider, esperto di diritto di Axa citato in un comunicato dell’assicuratore. “Talvolta i clienti non si sono preventivamente informati sulle condizioni contrattuali”, spiega Schneider. Troppo spesso quando si firma un contratto di leasing ci si dimentica che gli attori in gioco sono tre (la società di leasing) e non solo venditore e acquirente. In caso di problemi il rivenditore e la società di leasing tendono a scaricarsi a vicenda il cliente e nessuno si assume le responsabilità. Per questa ragione si consiglia di pensarci bene prima di stipulare un contratto simile, soprattutto per quanto concerne la sostenibilità finanziaria, non solo per quanto riguarda le rate ma anche i costi di assicurazione che possono essere molto più elevati di quanto si pensi in caso di acquisto di un’auto d’occasione. Le società di leasing – i veri proprietari del mezzo – chiedono di stipulare oltre alla normale responsabilità civile per veicoli a motore anche l’assicurazione casco totale. Una spesa ulteriore che si protrae fino alla scadenza del contratto di leasing. L’auto infatti resta di proprietà della società fino a quando non viene riscattata dal detentore.

Attenzione alla scadenza

Se un utilizzatore desidera acquistarla alla scadenza del contratto, la società finanziaria è totalmente libera di decidere se e a quale prezzo vendere il veicolo. Il valore residuo riportato nel contratto è infatti solo un parametro puramente contabile e non è affatto il prezzo a cui si può acquistare il veicolo alla scandenza del contratto. Se per esempio non si sono fatti abbastanza chilometri e l’auto è poco usurata, non è per nulla scontato che la società si accontenti della cosiddetta maxirata finale e può per questo chiedere la restituzione del veicolo. Bisogna sempre ricordare che il termine anglosassone ‘leasing’ è la declinazione del verbo ‘to lease’ equivalente all’italiano ‘affittare’ e non significa ‘acquistare’. Al momento della riconsegna è possibile anche rispondere dell’usura straordinaria dell’auto e dei danni causati con colpa propria. Tra questi rientrano ad esempio i danni alla carrozzeria, i buchi da bruciatura nel rivestimento dei sedili e macchie all’interno del veicolo. Addirittura la mancanza del triangolo d’emergenza o quella delle istruzioni per l’uso in caso di riconsegna possono essere addebitate.

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