Economia

La tesi: fiscalità premiante per le aziende che dimostrano responsabilità sociale e ambientale

26 ottobre 2017
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In queste settimane il Ticino politico è alle prese con la proposta di riforma tributaria, definita “fiscale e sociale”, da parte del Consiglio di Stato che mira ad alleviare il carico fiscale di imprese e persone fisiche. Gli interventi proposti costituiscono solo una prima tappa di un percorso di riforma su più anni, che considera in maniera integrata misure sia in ambito fiscale, sia in ambito sociale. In particolare si intende migliorare l’attrattività fiscale del Ticino (compatibilmente al futuro ‘Progetto fiscale 17’ della Confederazione) per quanto riguarda l’imposizione del capitale delle imprese e della sostanza delle persone fisiche oltre a introdurre misure di natura sociale come l’assegno parentale o i contributi agli asili nido per migliorare la conciliabilità tra lavoro e famiglia. C’è però chi va oltre questi propositi e ha pensato di proporre una riforma tributaria di tutt’altro tipo: non più sgravi fiscali lineari ma un premio fiscale mirato per le aziende virtuose. Precisiamo subito che non si tratta di una proposta scaturita da un partito politico ma dalla mente di un brillante neodiplomato in economia aziendale della Supsi (Scuola universitaria della Svizzera italiana) che ha pensato bene di scrivere una tesi di bachelor su questioni tributarie, seguito in questo lavoro da Samuele Vorpe, responsabile del Centro di competenze tributarie della Supsi.

Quando si è giovani, si è per natura idealisti e dalla lettura dello scritto di Simone Sallustro oltre all’idealità emerge anche una buona dose di pragmatismo che potrebbe essere fatto proprio anche dalla politica che negli ultimi anni oltre agli ideali ha perso anche la capacità di proporre soluzioni innovative e sopratutto praticabili. Cosa suggerisce Sallustro? Semplicemente di premiare le imprese, con uno sconto sull’aliquota cantonale, ai fini dell’imposta sull’utile, condizionata all’ottemperamento di alcuni criteri qualitativi. L’obiettivo è quello di utilizzare la leva fiscale per modificare comportamenti ritenuti errati delle aziende, stimolando in esse un’attitudine socialmente responsabile.

Riscoprire la responsabilità

La tesi fa quindi riferimento ai concetti di Corporate social responsability, meglio nota come ‘responsabilità sociale delle imprese’, ispirata al perseguimento di tre obiettivi: la prosperità economica; la qualità dell’ambiente e l’equità sociale. In estrema sintesi la proposta suggerisce di modificare la legislazione tributaria cantonale, dove il diritto superiore federale lo permette, per introdurre obiettivi extrafiscali tali da incentivare comportamenti virtuosi. Tra gli indicatori presi in considerazione da Sallustro ci sono quelli puramente sociali (l’impiego di personale diversamente abile; l’assunzione di personale in disoccupazione o in assistenza; la presenza di asili nido aziendali e il turnover del personale), quelli ambientali (trasporti pubblici, efficienza energetica) e infine quelli economici (contributi previdenziali superiori al minimo di legge, formazione di apprendisti e continua e condizioni salariali superiori alla media del settore).

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