Economia

Credit Suisse vuole tagliare ulteriormente i costi risparmiando un altro miliardo, posti forse a rischio

(Francesca Agosta)
7 dicembre 2016
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Credit Suisse ha deciso di inasprire il suo programma di abbassamento dei costi. Entro la fine del 2018 le spese dovranno scendere di un ulteriore miliardo di franchi. Allo stesso tempo verranno adeguati gli obiettivi.

Già nel 2015, quando il Ceo Tidjane Thiam ha reso noto gli obiettivi, questi sono stati definiti ambiziosi. Allora si era parlato di utili di 6,5 miliardi di franchi – prima delle imposte – per le tre unità di gestione patrimoniale. Il mercato è però cambiato, rendendo il raggiungimento di tali cifre ancora più difficile.

Gli obiettivi sono quindi stati abbassati a 5,7 miliardi di franchi, ha reso noto Credit Suisse in occasione dell’odierno giorno degli investitori a Londra. Queste cifre sono comunque ancora superiori alle stime degli analisti, che si aspettavano 4,5 miliardi.

Per raggiungere questi risultati l’istituto bancario vuole inasprire ulteriormente il programma di taglio dei costi. I risparmi dovranno passare da 3,2 a 4,2 miliardi di franchi. La nuova strategia porterà presumibilmente ad una diminuzione dei posti di lavoro, anche se in proposito non sono state rilasciate dichiarazioni. Quest’anno Credit Suisse vuole cancellare in totale seimila impieghi e a novembre si era già arrivati a 5’400.

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