Economia

Vacilla il commercio estero

20 ottobre 2015
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Le esportazioni svizzere sono calate del 5% nel terzo trimestre del 2015. Scendono – del 10% – anche le importazioni, questa voce è però notevolmente influenzata dal calo dei prezzi (-7%). A causa dello sviluppo divergente nelle due direzioni di traffico, la bilancia commerciale ha registrato un’eccedenza record, indica l’Amministrazione federale delle dogane (Afd) in un comunicato. In totale, precisa l’Afd, le esportazioni sono scese a 49,2 miliardi di franchi e le importazioni a 39,8. La bilancia commerciale presenta dunque un attivo di 9,4 miliardi. Tra i punti negativi del periodo in rassegna, l’Afd segnala il più forte calo delle esportazioni orologiere dal 2009 e il sesto trimestre consecutivo negativo per l’export di macchine ed elettronica. Di positivo c’è invece il dinamismo con gli Stati Uniti e il Regno Unito, nonché i risultati del settore chimico e farmaceutico che limita le perdite.

Calano le esportazioni orologiere

Continua pure il calo delle esportazioni orologiere: in settembre sono stati venduti prodotti per 1,81 miliardi di franchi, in calo del 7,9% rispetto allo stesso mese del 2014. L’evoluzione è stata particolarmente negativa in Asia mentre in Europa i dati sono positivi, indica la Federazione dell’industria orologiera (Fh) in un comunicato. In termini di volume, in settembre si è assistito a una flessione dell’8,1% a 1,71 milioni di orologi esportati. 

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