Uniti per le persone meno fortunate

Fuori dai debiti, fuori dalla sofferenza di non dare un futuro ai propri figli ed a noi stessi – chi si identifica in questa affermazione capisce che non ci sono solo le barriere sociali da scavalcare, bensì anche l’opinione austera dei benpensanti e da facili giudizi col dito puntato contro di loro – provate anche per un solo istante ad identificarvi nelle persone indebitate.
Qual è il loro reato, dico io, ci pensate? Esclusi totalmente da ogni loro diritto e per giunta col rischio di pagare i debiti rinchiusi per qualche giorno alla Stampa. Certamente almeno riposerebbero la mente dalle continue persecuzioni esecutive che li affossano. Ed il costo di carcerazione va ancora a gravare sullo Stato, sulla collettività. Con un marchio non meritato.
Ed eccomi qui, come una fatina – definizione simpaticamente appioppatami da una cara amica – a correre dietro ed a porre un rimedio legale a tutti gli scenari di cadute finanziarie con le pressioni del caso per le persone racchiuse nei loro debiti, con sofferenze silenziose perché a chi rivolgersi per farsi aiutare e che non possono permettersi di pagare questo aiuto? Sono persone con sogni, con desideri e con la voglia di uscire da questa agonia, persone che hanno una famiglia, persone che hanno perso tutto, ma almeno la dignità gliela dobbiamo. Persone alla canna del gas, sì certo perché i debiti ti rendono una persona stremata ed affaticata dove l’unico rimedio è andare dal medico per farsi curare, ma non per i debiti, ma per il fisico che non regge più.
Un ufficio di esecuzioni emette 80’000 precetti esecutivi all’anno, lievitano i costi dello Stato ed i costi che mai saranno incassati. La mia tenacia mi permetterà di arrivare a definire questi costi che gravano sulle spalle di tutti ed a trovare delle soluzioni eque per fortificare ogni singolo individuo.
La mia generosità nell’aiutare e sostenere le famiglie in difficoltà mi spinge a credere che conservarsi generosi è fondamentale se si vuol continuare a generare vita, altrimenti si genera una vita ed una società sterili.
“La generosità è una di quelle virtù non economiche, ma essenziali anche ad ogni azienda ed istituzione” – mi vien da aggiungere anche per i politici.