Musica

Il vinile supera il cd, è tutta ‘colpa’ di Taylor Swift

Ha contribuito ‘Midnights’, decimo e ultimo della popstar che in ottobre è diventato l’album in vinile più venduto di tutto il ventunesimo secolo

Incetta di American Music Awards
(Keystone)
28 dicembre 2022
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Per la prima volta dagli anni Ottanta, le vendite di musica su vinile battono quelle dei cd anche grazie a ‘Midnights’, il decimo e ultimo di Taylor Swift che in ottobre è diventato l‘album in vinile più venduto di tutto il ventunesimo secolo. ’Midnights’, che ha venduto in tutti i formati sei milioni di copie nel mondo dal giorno del debutto il 21 ottobre alla vigilia di Natale, è stato acquistato 575mila volte in vinile durante la prima settimana, un record da quando nel 1991 SoundScan ha cominciato a tenere i dati, contro 395mila in cd e 10mila in cassetta.

Il formato in Lp celebrerà nel 2023 il suo 75esimo anniversario, seguito l’anno dopo da quello del ‘45 giri’ mentre il cd è stato tenuto a battesimo in Giappone nel 1982. L’ultima volta in cui un album ha venduto di più su vinile che nell’edizione in cd fu nel 1987: il primato spettò allora a ‘Bad’ di Michael Jackson.

Da tempo la musica in streaming continua a fare la parte del leone con l’84 per cento del totale delle vendite negli Usa. Formati come cd, vinile e cassetta sono però amati dai fan desiderosi di possedere qualcosa di tangibile dei loro artisti preferiti. I cd avevano superato il vinile nel 1988 e le cassette nel 1991: avevano dominato per un decennio fino all’arrivo di Napster e dei pirati musicali e poi alla rivoluzione digitale guidata da Spotify. Negli ultimi 15 anni tuttavia il vinile ha continuato a crescere, non solo grazie a ‘classici’ come Pink Floyd, Fleetwood Mac o David Bowie, ma anche ad artisti contemporanei.

Quest’anno le ‘top ten’ del vinile includono otto album usciti nel 2022: tra questi, oltre a ‘Midnights’ di Swift, ‘Harry’s House’ di Harry Styles, ‘The Car’ degli Arctic Monkeys e ‘C’mon You Know’ di Liam Gallagher. Secondo Kim Bayley, Ceo della Entertainment Retailers Association, "siamo a uno spartiacque per l’intera industria musicale". Quando arrivò il cd e fece piazza pulita del business in vinile "pochi di noi pensavano che una risurrezione sarebbe stata possibile", ha detto Bayley al ‘Guardian’ mentre per Geoff Taylor, responsabile della British Phonographic Industry "l’LP è più rilevante che mai anche nell’era della musica in streaming: l’acquisto di album che si possono toccare resta una parte essenziale del mercato musicale".

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