Spettacoli

Al Teatro Foce c’è ‘La fine del mondo’

Martedì 31 maggio alle 20.30, una riflessione sulla catastrofe ambientale scritta da Fabrizio Sinisi e diretta da Claudio Autelli

L’indifferenza di fronte al disastro ecologico
24 maggio 2022
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Il tema è l’indifferenza delle persone davanti a un disastro ecologico annunciato, di fronte al quale ‘tutto scorre’, o continua a farlo, tra l’incapacità umana di ragionare sul lungo termine e l’egoismo generazionale. Di questo si tratta in ‘La fine del mondo’, al Teatro Foce martedì 31 maggio alle 20.30, riflessione seria, a tratti dissacrante e provocatoria sulla catastrofe ambientale, scritta da Fabrizio Simisi e diretta da Claudio Autelli.

La fine del mondo va in scena in una Venezia contemporanea e avveniristica, alla vigilia del suo affondamento a causa del surriscaldamento atmosferico. La storia si svolge su una grande nave, in occasione di uno spettacolo teatrale e di un party organizzato per celebrare l’ultimo giorno della città. Sul palco, i destini di due coppie di fratelli s’incrociano: Luca, un attore (Umberto Terruso); Dora, sua collega ed ex-fidanzata (Alice Spisa); Diego, fratello di Luca, ricoverato in un istituto per malati mentali (Angelo Tronca); Atena, attivista ecologista e compagna di un noto magnate e filantropo internazionale (Anahì Traversi). Sono la catastrofe privata che si fa specchio di quella ambientale e viceversa (www.luganolac.ch).

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