‘Frequenze libere’, chiudono Heike Fiedler e Natalie Peters

Heike Fiedler e Natalie Peters si muovono tra la complessità del linguaggio e l’ampio spettro della voce umana. La prima è attrice, poetessa, artista visiva e musicista; la seconda è cantante con focus sulla musica improvvisata, calata in ambiti interdisciplinari nell’area del teatro e della poesia. Domenica 29 maggio alle 17.30 allo Spazio Elle di Locarno, la loro performance chiude la stagione di ‘Frequenze libere’, rassegna dell’Associazione Carovana 091.

È a Berlino che Natalie Peters è entrata in contatto per la prima volta con la musica improvvisata, che è poi divenuta la principale ispirazione, coltivando parallelamente il potenziale dato dalla voce umana, trasformata in strumento musicale. Peters conduce a Locarno il proprio gruppo vocale, ‘Diving with the divas’; ha collaborato a lungo nel duo ‘One More’ con Guy Bettini, ospitando musicisti del calibro di Barre Philips, Gerry Hemingway, Urs Leimgruber, Michel Doneda, Fabio Martini, Achille Succi e con i ballerini Gyohai Zaitsu e Flavia Ghisalberti. Dal 2004 vive a Locarno e lavora nel suo atelier ‘per artisti’ Panelle 10. Attualmente si esibisce in solo, in duo con la violoncellista Sara Käser e con l’Ensemble Sous-sol, di cui da poco è direttrice artistica. Dal 2022 organizza la ‘nuova’ rassegna Frequenze libere.

Heike Fiedler vive a Ginevra, è autrice di sei libri, molte sue espressioni sonore e visive sono state pubblicate in antologie, in giornali specializzati, su cd e nel Web. Membro della ‘Insub Meta Orchestra’, collabora con musicisti quali Paed Conca, Lucas Niggli, Vinz Vonlanthen, Steve Buchanan e Marie Schwab. Per le sue esibizioni si serve di diversi media per realizzare proiezioni in tempo reale. Di sé ama dichiarare che quale scrittrice usa le parole non solo come veicolo semantico, ma anche come oggetto sonoro (www.carovana091.ch).