Locarno Film Festival

Sullo schermo Harold Lloyd, lo accompagna l'Osi

Mercoledì 4 agosto, per la pre-apertura di Locarno74, il Maestro Philippe Béran e l'Osi sonorizzeranno ‘Safety Last!’ del grande comico americano

Storia della comicità (foto: Harold Lloyd Entertainment, Inc)
13 luglio 2021
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Il grande comico Harold Lloyd appeso alle lancette dell’orologio con le gambe penzolanti su Los Angeles è immagine che tutti conoscono. Come quella scena potrebbe suonare, al contrario, lo sanno in pochi. E tra questi pochi c'é il Maestro Philippe Béran, che mercoledì 4 agosto alle 15.30 al Palaexpo (Fevi), in occasione della pre-apertura di Locarno74, dirigerà l’Orechestra della Svizzera italiana nella proiezione con accompagnamento musicale dal vivo di ‘Safety Last!’ (Preferisco l’ascensore, 1923) di Fred C. Newmeyer e Sam Taylor, iconica pellicola che ha proiettato Lloyd nell’Olimpo della comicità muta a fianco di Charlie Chaplin e Buster Keaton.

Grazie alla collaborazione con l’Osi, dunque, il Locarno Film Festival inizierà come ogni anno in musica, questa volta con settantatré minuti d'immagini e musica dal vivo che accompagna la fuga di Loyd. Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival: “Il Festival rinnova l’appuntamento con l’Orchestra della Svizzera italiana per portare al pubblico un grande classico della comicità dell’era del cinema muto. Harold Lloyd alle prese con la follia della vita moderna della grande metropoli ritrova tutta la sua vitalità ed elettrica frenesia nella partitura eseguita, diretta dal Maestro Philippe Béran. Un appuntamento immancabile per chiunque ami il cinema e la musica. Il modo migliore per celebrare il cinema, la musica e il piacere di vivere un’esperienza collettivamente.”

A questo proposito. Philippe Béran, direttore d’orchestra sul podio dell’Osi: “Il cinema è nato con la musica! Fin dai suoi esordi ascoltarlo accompagnato dal vivo era la normalità, era una forma d’arte integrale, al pari dell’Opera. Oggi, in questo momento storico, avere questa opportunità sottolinea una volta in più il suo essere un’esperienza umana, sociale, condivisa. È l'incontro tra due sensi e significati che dialogano, l’uno per l’altro. Trovo meraviglioso e affascinante che la prima proiezione del Festival sia una proiezione così, ‘delle origini’. Quest’anno l’Orchestra di 45 elementi che avrò il piacere e l’onore di dirigere eseguirà dal vivo non le musiche originali di Safety Last!, ma una composizione del 1989 di Carl Davis, che ha scritto un tema per ogni situazione del film, dall’amore alla donna, passando ovviamente per Harold Lloyd e quei venti irresistibili minuti finali. Davis ha scelto di restare sulla musica dell’epoca, sugli anni ‘20: Lloyd è jazz e il banjo sarà protagonista quanto lui”.

‘Safety Last!’ è la storia di un ragazzo di provincia che, nel tentativo di farsi strada nella città, ne sottovaluta le insidie, sintesi della metafora degli anni Venti che il film, una delle pellicole del film muto che hanno segnato la storia del cinema, sottende. Diretto da Fred C. Newmeyer e Sam Taylor, e scritto con Hal Roach, è indimenticabile per le doti atletiche di Lloyd ma anche per ‘miracolosi’, per l'epoca, effetti speciali. Al fianco del comico, nel film come nella vita, la moglie Mildred Davis.

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