Spettacoli

È morto Bunny Wailer, con Marley e Tosh fondò i Wailers

Aveva 73 anni la leggenda giamaicana del reggae. Con lui, dopo Bob Marley e Peter Tosh, scompare l'ultimo della band che portò il reggae sotto i riflettori

(Keystone)
2 marzo 2021
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È morto Bunny Wailer, leggenda giamaicana del reggae e membro fondatore dei Wailers. Era nato a Kingston ed aveva 73 anni.

Si è spento - come si legge sul "Jamaica Observer" che cita il suo manager Maxine Stowe - questa mattina al Medical Associates Hospital di Kingston, ospedale nel quale era stato ricoverato nel luglio scorso dopo un ictus che lo aveva colpito nel luglio 2020.

Il nome di Wailer, all'anagrafe Neville Livingston, è indissolubilmente legato a quello di Bob Marley, che conobbe da bambino e con il quale fondò i Wailers, trio composto anche da Peter Tosh.

Con Wailer, che, oltre a cantare, accompagnava il trio con il suo bongo, scompaiono tutti i membri del mitico gruppo reggae: Marley morì di cancro l'11 maggio 1981, mentre Tosh fu ucciso nella sua casa di St. Andrew l'11 settembre 1987.

Incise otto album con i Wailers, dal 1965 al 1973, prima di avviare la sua carriera solista. Gli album in solitaria includono "Blackheart Man", pubblicato nel 1976, e "Rock 'n' Groove", uscito cinque anni dopo. Tra le sue canzoni di successo "Cool Runnings", "Ballroom Floor", "Crucial" e "Bald Head Jesus".
 
 

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