L'attore e regista, molto malato, è morto a Napoli alla soglia dei 90 anni
Il mondo del teatro e del cinema italiano è in lutto: è morto alla soglia dei 90 anni, che avrebbe compiuto tra un mese, l’attore e regista Carlo Giuffré. Nato a Napoli il 3 dicembre 1928, era malato da tempo ed era stato ricoverato a Roma gli scorsi giorni.
Carlo Giuffré, fratello di Aldo con cui ha avuto un sodalizio artistico di successo, è stato un volto popolare del cinema italiano. A teatro è stato grande interprete del repertorio di Eduardo de Filippo, dirigendo anche sue celebri commedie.
A Napoli è nato ed è la città in cui ha iniziato a recitare in teatro con il fratello Aldo. Era il 1947 e due anni dopo, i fratelli Giuffré debuttarono con Eduardo De Filippo.
Oltre al lavoro teatrale e cinematografico, Carlo ha recitato anche fiction tv e nel 1971 ha condotto l'edizione del festival di Sanremo. La sua filmografia è molto lunga: inizia con "Napoli milionaria" (regia di Eduardo De Filippo) del 1950 e termina con "Se mi lasci non vale" (regista di Vincenzo Salemme) del 2016.
L'attore e regista è ricordato per alcuni personaggi della commedia italiana come Vincenzo Macaluso e Silver Boy. L'ultima apparizione risale al 2015, quando a lavorato all'adattamento teatrale di "Schindler's List" di Steven Spielberg.
Carlo Giuffré e Domenico Modugno a Sanremo 1971: